sabato 23 ottobre 2010

Bookmarks Puntata 68 - Diario di una schiappa


Allegria, amici ascoltatori del Garage Ermetico, siate felici, gioite, contentezza ed entusiasmo. Via quelle facce mogie mogie, è arrivato Bookmarks, con suo bastimento carico carico di web-strip. La settimana è stata dura? Il capo vi ha cazziato in ufficio? Gli esami vi perseguitano. Sorridete, il peggio è passato.

Il peggio è passato. Deve averlo detto, pensato, scritto anche l’autore della web-strip che vi raccontiamo oggi. Deve averlo detto più o meno alla fine dell’adolescenza, periodo difficile per tutti, buio ed oscuro per molti, ma per alcuni molto peggiore che per altri.

Un conto è infatti essere un adolescente tormentato ma affascinante, un piccolo intellettuale insonne alla ricerca di se stesso, insoddisfatto ma ammirato, o un ribelle scapestrato ma di successo. Un altro conto è essere una schiappa. Sì, una schiappa, uno come tanti, magari peggio di tanti. Uno che subisce le angherie dei più grandi, che non riesce mai in nulla, lo zimbello dei bulli della scuola. Li avete presente quei tipi? Con la loro vocina da femmina, che passa dai toni gravi a quelli acuti quando meno te lo aspetti, quei tipi esili e schivi o paffutelli ed inoppurtuni.

Li avete presenti eh? Io uno ce l’ho presente di sicuro, me lo ricordo. Chi era? Un amico. No uno che non conoscete, assolutamente. E un altro, ora che mi viene in mente, è Gregory Heffney, detto Greg, il protagonista della strip di oggi. Greg vive i suoi undici anni come un salto nel buio. Le medie non sono le elementari, neanche un po’. Nulla ha senso alle medie. Devi convivere, tu che sei ancora un bambino, con gente che si fa la barba tre volte al giorno. Improvvisamente quelli che hai attorno non ti somigliano più, non ti capiscono più, e se non stai attento ti menano pure.

E poi che diavolo è successo alle ragazze? Una volta se ne stavano per i fatti loro, nessuno le voleva o le considerava. Adesso invece tutti fanno a gara per essere popolari, per essere fighi, per essere ammirati. Peccato che per essere ammirati fino all’anno scorso bastava essere quello che corre più veloce di tutti. Ora devi avere soldi, un motrino, un taglio di capelli da idiota.

Greg non ha il motorino. Ha meno muscoli della ragazza più magra della classe, un padre che non lo lascia giocare alla playstation, un fratello più grande metallaro che lo tiranneggia e un madre invadente che lo mette in imbarazzo con i cuoi coetanei.
Ha un fratellino di tre anni che la passa liscia in situazioni che a lui costerebbero mesi di punizione, e i suoi hanno pure la pretesa che lui sioccupi di lui e che gli voglia bene. Dannato sgorbio lagnoso. E quanto ad amici non siamo messi tanto meglio. L’unico che ha è convinto che a undici anni sia normale andare ancora sul triciclo.

Greg non se la passerebbe nemmeno troppo male, se non fosse che in questa cosa delle medie c’è cascato pure lui, e invece di ignorare i ribelli, i bulli, i più grandi con i capelli nascosti sottro strati di gel e vivere la sua vita a ritmi normali, si è fatto prendere dal desiderio della notorietà e della popolarità. Non è un nerd orgoglioso di essere diverso, incapace di vedere il mondo con gli occhi degli altri. E’ uno che vorrebbe essere come gli altri ma non può e non riesce.

Diario di una schiappa, Diary of a wimpy kid in inglese, è la storia del povero Greg narrata dal bravissimo Jeff Kinney. Ironico, assurdo, estremamente intelligente e a volte assolutamente perfido nell’affrontare senza vergogne l’annoso argomento della sfiga adolescenziale. Bravo a mescolare nel suo protagonista elementi che ne fanno una vittima, uno dei buoni, e difetti sparsi che a volte lo rendono non esattamente un buon esempio, ma maledettamente divertente.

Con le sue pagine a righe, proprio come un diario, i testi lunghissimi, proprio come un diario, e pochi disegni senza balloon e senza battute, Diario di una schiappa non è una vera web-strip, più una sorta di lunghissimo racconto illustrato. Ma i suoi disegni infantili e stilizzati sono una componente così importante della comicità tenera e spietata di questo lavoro, che ho voluto fare un piccolo strappo alla regola di Bookmarks.

Correte a divertirvi con le disavventure del giovane Greg al sito www.funbrain.com dove trovate il link a Diary of a wimpy Kid nella sezione comics della hompage. In alternativa potere ordinare il primo dei volumetti di Diario di una schiappa, già successo pazzesco negli Stati Uniti ed ora tradotto anche da noi.

Recuperatelo di corsa ragazzi, perché Kinney è talmente bravo che ad Hollywood stanno già per trarre un film dai suoi racconti. Non vorrete rinunciare a fare gli informatoni coi vostri amici quando uscirà anche da noi?

Ci sentiamo settimana prossima e vi aspettiamo con le nostre puntate sia su queste pagine che sulle frequenze del Garage Ermetico (su Radio Kairos sabato dalle 13 alle 14 e su Radio Sherwood la domenica, in ritardo di una puntata, dalle 13 alle 14).

State attenti ai teppisti di passaggio e leggete tante strip.


Ascolta la puntata :

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