Informatissimi amici del Garage Ermetico, ben trovati e bentornati al crocevia di tutte le puntate del vostro programma radiofonico preferito, al momento in cui le rassicuranti e competenti voci di Laura ed Andrea lasciano il posto a Bookmarks, cinque minuti della vostra vita che nessuno vi restituirà mai. Se non altro, come ogni settimana, vi lasceremo in dono una simpaticissima e divertentissima web-strip.
Oh, dunque, quest’oggi sono proprio contento, perché la strip di oggi, oltre ad essere davvero splendida, è anche una delle pochissime tra tutte quelle che vi abbiamo raccontato, a riuscire ad essere pubblicata là dove tutte le strip dovrebbero stare, ovvero sulle pagine di un quotidiano.
Correva infatti l’anno 2001 quando una simpatica testata giornalistica indiceva un altrettanto simpatico concorso. Due giovani e anche loro simpatici ragazzi rispondevano all’appello con entusiasmo, mandavano delle vignette, venivano scelti e pubblicati da questo giornale. E lo sono tutt’ora, pensate, dal 2001. Insomma, fantastico, due sconosciuti che, grazie solo ed esclusivamente al loro talento, riconosciuto e valorizzato dall’editoria, oggi hanno un grande successo. Avrete già capito che questa storia non è ambientata in Italia.
Infatti la strip di oggi ha per autori il buon Mikel Wulff e Andreas Mogenthaler, rispettivamente ai testi e ai disegni della strip che, a dir poco, deve il proprio titolo ai cognomi dei suoi autori e si chiama infatti Wulffmorgenthaler. Pubblicata con testi in inglese sul quotidiano nazionale danese Politiken, questa strip è intelligente, brillante, divertente e fulminante.
Fulminante perché si sviluppa quasi sempre su di una sola ampia vignetta, piena di particolari ma rapidissima da leggere, in cui sono inclusi tutti i particolari della situazione. Ed in quel singolo momento, da una sola efficace immagine, scaturisce di solito un momento comico esplosivo e di grandissimo acume.
Ci vuole talento, per far ridere così tanto senza neanche il minimo sindacale di sviluppo narrativo, con poche parole a dipingere una situazione generale e ancora meno per le battute dei personaggi. Eppure è questa la forma di moltissime strip di Wulffmorgenthaler, che ha nella brevità una delle sue armi più efficaci e sorprendenti.
Altra componente importante sono i temi trattati. Cioè tutti. Gli autori si sbizzarriscono, godendo di una libertà creativa assoluta. Viaggiano nel tempo per svelarci i segreti delle vite di personaggi storici o letterari (Einstein faceva fisica solo per rimorchiare, lo sapevate?), dipingono la realtà nelle loro contraddizioni, ci raccontano i dubbi esistenziali dei pini marittimi e delle banane sulle bancarelle.
Politica, religione, economia domestica, ecologia, acqua sole ghiaccio e seltz, non c’è limite alle vittime della comicità di Wulff e Morgenthaler, che mettono sempre in scena il loro inguaribile pessimismo, uno sguardo sempre amaro e pungente sulle cose della vita, pronto a mostrarci l’inaspettato, a svelare la malizia dietro a ciò che sembra innocente, e invece vedrai…eh eh eh…non ci avevi pensato eh, un’altra volta starai più attento.
Il tutto accompagnato dal tratto sconnesso e sbilenco di Morgenthaler, che ha uno stile caricaturale di quelli grotteschi e cattivi, in cui tutti sono un po’ più brutti per far ridere di più e che ricorda ogni tanto le animazioni di Mucca e Pollo, la serie di Cartoon Network
E a proposito di cartoni, Wulffmorgentaler ha anche una versione animata, ebbene sì, prodotta e trasmessa da Mtv Europe, già da qualche anno. A me non è parso di vederla da noi, ma se cercate su youtube qualcosa trovate.
Allora, orecchie bene aperte perché stavolta è difficile: per fare entrare questa strip direttamente nella vostra top ten dei fumetti in rete, dovete andare sul sito wulff con due effe morgen, senza acca dopo la g, thaler, con la h dopo la t, punto com. Ci siamo? www.wulffmorgenthaler.com . Se proprio non riuscite troverete il link, come al solito, sul blog del Garage Ermetico
Se poi riuscite a riprendervi dalla faticata, settimana prossima sia su queste pagine che sulle frequenze del Garage Ermetico (su Radio Kairos sabato dalle 13 alle 14 e su Radio Sherwood la domenica, in ritardo di una puntata, dalle 13 alle 14) con tante proposte per voi.
Buon corso di danese ragazzi, leggete tante strip!
Oh, dunque, quest’oggi sono proprio contento, perché la strip di oggi, oltre ad essere davvero splendida, è anche una delle pochissime tra tutte quelle che vi abbiamo raccontato, a riuscire ad essere pubblicata là dove tutte le strip dovrebbero stare, ovvero sulle pagine di un quotidiano.
Correva infatti l’anno 2001 quando una simpatica testata giornalistica indiceva un altrettanto simpatico concorso. Due giovani e anche loro simpatici ragazzi rispondevano all’appello con entusiasmo, mandavano delle vignette, venivano scelti e pubblicati da questo giornale. E lo sono tutt’ora, pensate, dal 2001. Insomma, fantastico, due sconosciuti che, grazie solo ed esclusivamente al loro talento, riconosciuto e valorizzato dall’editoria, oggi hanno un grande successo. Avrete già capito che questa storia non è ambientata in Italia.
Infatti la strip di oggi ha per autori il buon Mikel Wulff e Andreas Mogenthaler, rispettivamente ai testi e ai disegni della strip che, a dir poco, deve il proprio titolo ai cognomi dei suoi autori e si chiama infatti Wulffmorgenthaler. Pubblicata con testi in inglese sul quotidiano nazionale danese Politiken, questa strip è intelligente, brillante, divertente e fulminante.
Fulminante perché si sviluppa quasi sempre su di una sola ampia vignetta, piena di particolari ma rapidissima da leggere, in cui sono inclusi tutti i particolari della situazione. Ed in quel singolo momento, da una sola efficace immagine, scaturisce di solito un momento comico esplosivo e di grandissimo acume.
Ci vuole talento, per far ridere così tanto senza neanche il minimo sindacale di sviluppo narrativo, con poche parole a dipingere una situazione generale e ancora meno per le battute dei personaggi. Eppure è questa la forma di moltissime strip di Wulffmorgenthaler, che ha nella brevità una delle sue armi più efficaci e sorprendenti.
Altra componente importante sono i temi trattati. Cioè tutti. Gli autori si sbizzarriscono, godendo di una libertà creativa assoluta. Viaggiano nel tempo per svelarci i segreti delle vite di personaggi storici o letterari (Einstein faceva fisica solo per rimorchiare, lo sapevate?), dipingono la realtà nelle loro contraddizioni, ci raccontano i dubbi esistenziali dei pini marittimi e delle banane sulle bancarelle.
Politica, religione, economia domestica, ecologia, acqua sole ghiaccio e seltz, non c’è limite alle vittime della comicità di Wulff e Morgenthaler, che mettono sempre in scena il loro inguaribile pessimismo, uno sguardo sempre amaro e pungente sulle cose della vita, pronto a mostrarci l’inaspettato, a svelare la malizia dietro a ciò che sembra innocente, e invece vedrai…eh eh eh…non ci avevi pensato eh, un’altra volta starai più attento.
Il tutto accompagnato dal tratto sconnesso e sbilenco di Morgenthaler, che ha uno stile caricaturale di quelli grotteschi e cattivi, in cui tutti sono un po’ più brutti per far ridere di più e che ricorda ogni tanto le animazioni di Mucca e Pollo, la serie di Cartoon Network
E a proposito di cartoni, Wulffmorgentaler ha anche una versione animata, ebbene sì, prodotta e trasmessa da Mtv Europe, già da qualche anno. A me non è parso di vederla da noi, ma se cercate su youtube qualcosa trovate.
Allora, orecchie bene aperte perché stavolta è difficile: per fare entrare questa strip direttamente nella vostra top ten dei fumetti in rete, dovete andare sul sito wulff con due effe morgen, senza acca dopo la g, thaler, con la h dopo la t, punto com. Ci siamo? www.wulffmorgenthaler.com . Se proprio non riuscite troverete il link, come al solito, sul blog del Garage Ermetico
Se poi riuscite a riprendervi dalla faticata, settimana prossima sia su queste pagine che sulle frequenze del Garage Ermetico (su Radio Kairos sabato dalle 13 alle 14 e su Radio Sherwood la domenica, in ritardo di una puntata, dalle 13 alle 14) con tante proposte per voi.
Buon corso di danese ragazzi, leggete tante strip!
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