lunedì 18 ottobre 2010

Bookmarks Puntata 60 - Nodwick


Amici e amiche del Garage Ermetico, non mi dimetto. No no, non mi dimetto perché qui alla redazione di Bookmarks nonostante tutto siamo compatti e coesi come un puré in fiocchi fatto come meno acqua di quanta ne usereste per battezzare uno scarafaggio.
E basta con queste accuse e voci di divisioni, di spaccature a metà, di grandi dibattiti. Siamo o non siamo in democrazia? Come? Non siete sicuri della risposta? Scusate, colpa mia, domanda stupida.

Mi umilio, mi prostro di fronte a voi, mi faccio vostro servo, proprio come il protagonista della strip che ho deciso (democraticamente) di raccontarvi quest’oggi. Vi siete mai chiesti, nelle mille avventure di ambientazione fantasy che avete letto o che avete giocato in videogiochi, librigame o giochi di ruolo, tutti quei magnifici splendidi tesori custoditi da draghi, tutti quei forzieri di monete e di preziosi che premiano gli sforzi dei coraggiosi eroi, come vengano trasportati?

Insomma, il valoroso guerriero uccide il malvagio stregone della grotta puzzona e si ritrova con più oro di Zio Paperone. Potrà divertirsi a nuotarci dentro per un po’, ma prima o poi vorrà anche sprenderlo, o portarselo a casa. Come fa? Fa seimila viaggi con lo zaino? Usa un’applicazione dell’I-phone? Ebbene, voi non lo sapete, perché questa verità è stata taciuta per secoli e secoli, ma esiste, dispersa per un po’ tutti i fantastici universi medievali, un’agenzia di esseri dalla forza sovrumana, addestrati apposta per compiere queste delicate missioni di trasporto.

Hanno una bassa statura a causa degli immani pesi che sono costretti a sopportate, un naso di dimensioni enormi che, secondo alcune teorie, serve a mantenerli in equilibrio bilanciando i loro carichi surreali, e soprattutto sono servizievoli e proni a qualunque desiderio degli avventurieri che li affittano. Questi muli umani dalle incredibili capacità di trasporto e dall’autostima pressoché inesistente sono chiamati Portatori e proprio uno di loro è il protagonista di Nodwick, la strip di oggi.

Nodwick, elmo sempre in testa e schiena sempre curva, viaggia da molto tempo con tre stralunati eroi, trascinandosi dietro incessantemente il loro voluminoso equipaggiamento e seguendoli nelle loro pericolose avventure. Cacciatori di tesori e di guai, i suoi padroni sono Yaegar, voluminoso e temerario guerriero con il cervello troppo piccolo perché vi alberghino la paura o la prudenza, Artax, potente mago dalla memoria infallibile, ma incosciente come un dodicenne su un motorino, e Piffany, dolce e gentile curatrice occhialuta, decisamente troppo buona e un po’ tonta, che si lascia raggirare ogni volta dai due mascalzoni di cui sopra.

Diciamo che il lavoro di Nodwick quindi non è esattamente dei più confortevoli ed appaganti. Non solo ha a che fare con dei completi idioti che rischiano l’osso del collo tutte le volte, ma con degli approfittatori belli e buoni, che gli richiedono prestazioni…diciamo non comprese nei termini del contratto. Nodwick è un portatore, dovrebbe portare roba santa pazienza, non essere usato di volta in volta come diversivo, esca per i mostri più pericolosi, cavia per far scattare mortali trappole e chi ne ha più ne metta. Ingrato destino, quello di chi non sarà ricordato nelle ballate e nei romanzi epici.

Nodwick muore, soffre, patisce ogni sorta di disgrazia al posto dei suoi datori di lavoro. E solo il talento e le poco ortodosse cure di Piffany riescono a mantenerlo o a riportarlo in vita ad ogni catastrofe. Per tutta risposta, il nostro sfigatissimo eroe si è messo il cuore in pace, ha sviluppato un convinto pessimismo cosmico ed un sarcasmo autoironico che in qualche modo gli permettono di tirare avanti e che rendono ancora più comiche le sue costanti disavventure.

Opera dell’autore Aaron Williams, Nodwick è una delle serie web di maggior successo negli stati uniti. Compare dal 2000 sul magazine “Dragon”, mitica rivista bibbia dei giocatori di ruolo, e sul sito nodwick.humor.gamespy.com. Williams è un illustratore dallo stile pulito e semplice, gradevole e mai eccessivo, forse addirittura troppo misurato, anche nell’umorismo. Insomma Aaron, ogni tanto va bene anche andare sopra le righe, strappare risate di pancia invece che sorrisi compiaciuti per la sottigliezza della battuta tagliente e sarcastica. In più Nodwick è una serie felicemente basata su una ferrea continuity, quindi ci trovate sia un’avventura avvincente, che della sana comicità alle spalle di un povero disgraziato. Un bel cocktail che accontenterà i palati di molti.

In chiusura vi segnalo che Williams ed il suo sfortunato portatore sono apparsi anche in volume qui in Italia, tradotti ed editi da Shinvision nei libri Nodwick – Il signore dei fardelli e Nodwick – Siamo uomini o portatori? Cercateli, leggeteli, rideteli e poi tornate sia su queste pagine che sulle frequenze del Garage Ermetico (su Radio Kairos sabato dalle 13 alle 14 e su Radio Sherwood la domenica, in ritardo di una puntata, dalle 13 alle 14).

In bocca al lupo con la vostra cervicale, ragazzi. Leggete tante strip.


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