Il campionato è finito, nell’Nba siamo alle finali dei playoff, anche il basket italiano termina settimana prossima, e la scuola, la scuola finisce giovedì. Persino la campagna elettorale volge al termine e poi via, sarà una lunga tirata estiva fino a settembre, quando l’autunno tornerà benevolo a darci sollievo da un caldo che, guarda io ne farei proprio a meno, grazie, sì, prendo anche un latte e menta molto gentile. E in mezzo a questi finali di stagione tuttinsieme, questa è anche l’ultima puntata di bookmarks. Eeeeh, lo so, lo so che è dura, ma non ci possiamo fare niente, su. Dovrete trovarvi un altro bersaglio per le vostre invettive contro la radio, perché noi della redazione andiamo in vacanza.
E bisognerà vedere anche se ci ritroverete ad Ottobre qui nel bel mezzo del Garage Ermetico, perché vai a sapere come funziona la campagna acquisti. Metti caso che mi chiama il Chelsea ,cosa faccio non vado? Metti che arriva un’offertona dal Real per Andrea e Laura? Vuoi che non si portino anche Francesco insieme al preparatore dei portieri? Su, su, niente facce moge, anche perché per quest’ultima puntata mi sono tenuto una piccola ma saporosa strip che non mancherà di tirarci su il morale.
Si tratta di una striscia che va sul classico, un personaggio che va sul sicuro, un’accoppiata vincente e ben collaudata, che attraversa come un volo migratorio un po’ tutta la storia dei fumetti e dell’animazione. Il papero sfigato funziona, ragazzi, funziona. Guardate Paperino, guardate Duffy. Non si sbaglia con il papero sfigato. E’ solo questione di trovare la propria chiave, di crearsi bene il personaggio e di inventarsi una sfiga che gli aderisca come sugo alle pasta
E allora Sauro Ciantini, ha deciso di battere la pista della più distruttiva delle sfortune: quella in amore. Che, attenzione, non è la condizione di non averlo l’amore, almeno in questo caso. Il piccolo Palmiro dal grande becco arancione, una fidanzata ce l’ha, anche se a noi non è concesso vederla. E non fate i saputelli né gli scettici, Palmiro non è un mitomane. Magari lo fosse. Lei esiste e gli scrive, gli scrive lettere in continuazione, una per ogni strip, che lui riceve con incrollabile, incomprensibile, inarrivabile affetto, colmo di speranza e trepidazione. Non aspetta altro questo povero anatroccolo, trabocca d’amore ogni volta che deve aprire la busta.
E non si capisce come mai, visto che lei nell’incipit della lettera lo illude con quello che sembra un complimento, per poi smontarlo con il peggiore degli inaspettati insulti. Povero Palmiro. Lei ti scrive che non sei un gioco per lei, ma solo perché sei troppo noioso. Lei ti scrive che non vede l’ora di presentarti a suo padre, ma soltanto perché lui è stitico e tu potresti essere una soluzione.
Non vedi Palmiro che lei ti uccide lentamente, che non puoi continuare così? No, Palmiro non vede. Tragicomica condizione umana dei pirla di cuore. Ah no scusate, dei puri, volevo dire puri di cuore.
Sauro Ciantini è bravo, io ve lo dico. Spiritoso e totalmente spietato con la sua creaturina, ha trovato un’idea semplice ma funzionante e la sfrutta al meglio, grazie ad un umorismo pieno di inventiva e soprattutto ad un grande talento per la realizzazione grafica. Palmiro è infatti una strip bellissima da guardare. I disegni stilizzati e le prospettive deformanti dell’ambiente sempre diverso in cui Palmiro apre la sua letterina sono puliti e senza troppi fronzoli, perfetti per l’universo al miele del nostro papero sempre illuso ed ogni volta disilluso. Impagabili le espressioni di rabbia ed impotenza di Palmiro ogni volta che legge il malefico finale della missiva.
Interessantissimo il lettering della serie, con le parole della fidanzata libere di vagare per la vignetta o di esserne uniche protagoniste, di cambiare dimensioni per essere gravide d’amore all’inizio, farsi piccole di tenerezza nel mezzo e pesanti di disprezzo alla fine.
Se volete fare la conoscenza dello sfortunato Palmiro e del suo autore Sauro Ciantini, sbattete le vostre ali da germano reale fino al sito www.palmiro.it. Troverete, oltre alle ahimè poche strisce di Palmiro, anche altri lavori di Sauro, come la serie poveri mostri, in cui il nostro anatroccolo fa un po’ da terapeuta ai peggio personaggi dell’orrore, che alla fine sono solo incompresi un po’ come lui.
Ebbene, buffoncelli scherzosi, per quest’anno Bookmarks finisce qui. Vi ricordo che le 52 puntate che e le altrettante strip che vi abbiamo proposto in questi due anni, le trovate tutte da leggere ed ascoltare sul nostro blog ztrudel.blogspot.com.
Prima di salutarvi lasciatemi fare un po’ di ringraziamenti. A Davide Morando, capo planetario della redazione di Bookmarks che non lo si può mai ringraziare per un favore che già te ne sta facendo un altro, a Francesco Matteuzzi, prode regista del Garage Ermetico che ha incollato la mia voce nonostante la mia voce, a Laura Pasotti ed Andrea Antonazzo, per la fiducia e la simpatia e per la passione che mettono in ogni puntata del Garage ed ultimi, ma non ultimi tutti voi ascoltatori. Buona estate 2009 ragazzi. Leggete tante strip!
E bisognerà vedere anche se ci ritroverete ad Ottobre qui nel bel mezzo del Garage Ermetico, perché vai a sapere come funziona la campagna acquisti. Metti caso che mi chiama il Chelsea ,cosa faccio non vado? Metti che arriva un’offertona dal Real per Andrea e Laura? Vuoi che non si portino anche Francesco insieme al preparatore dei portieri? Su, su, niente facce moge, anche perché per quest’ultima puntata mi sono tenuto una piccola ma saporosa strip che non mancherà di tirarci su il morale.
Si tratta di una striscia che va sul classico, un personaggio che va sul sicuro, un’accoppiata vincente e ben collaudata, che attraversa come un volo migratorio un po’ tutta la storia dei fumetti e dell’animazione. Il papero sfigato funziona, ragazzi, funziona. Guardate Paperino, guardate Duffy. Non si sbaglia con il papero sfigato. E’ solo questione di trovare la propria chiave, di crearsi bene il personaggio e di inventarsi una sfiga che gli aderisca come sugo alle pasta
E allora Sauro Ciantini, ha deciso di battere la pista della più distruttiva delle sfortune: quella in amore. Che, attenzione, non è la condizione di non averlo l’amore, almeno in questo caso. Il piccolo Palmiro dal grande becco arancione, una fidanzata ce l’ha, anche se a noi non è concesso vederla. E non fate i saputelli né gli scettici, Palmiro non è un mitomane. Magari lo fosse. Lei esiste e gli scrive, gli scrive lettere in continuazione, una per ogni strip, che lui riceve con incrollabile, incomprensibile, inarrivabile affetto, colmo di speranza e trepidazione. Non aspetta altro questo povero anatroccolo, trabocca d’amore ogni volta che deve aprire la busta.
E non si capisce come mai, visto che lei nell’incipit della lettera lo illude con quello che sembra un complimento, per poi smontarlo con il peggiore degli inaspettati insulti. Povero Palmiro. Lei ti scrive che non sei un gioco per lei, ma solo perché sei troppo noioso. Lei ti scrive che non vede l’ora di presentarti a suo padre, ma soltanto perché lui è stitico e tu potresti essere una soluzione.
Non vedi Palmiro che lei ti uccide lentamente, che non puoi continuare così? No, Palmiro non vede. Tragicomica condizione umana dei pirla di cuore. Ah no scusate, dei puri, volevo dire puri di cuore.
Sauro Ciantini è bravo, io ve lo dico. Spiritoso e totalmente spietato con la sua creaturina, ha trovato un’idea semplice ma funzionante e la sfrutta al meglio, grazie ad un umorismo pieno di inventiva e soprattutto ad un grande talento per la realizzazione grafica. Palmiro è infatti una strip bellissima da guardare. I disegni stilizzati e le prospettive deformanti dell’ambiente sempre diverso in cui Palmiro apre la sua letterina sono puliti e senza troppi fronzoli, perfetti per l’universo al miele del nostro papero sempre illuso ed ogni volta disilluso. Impagabili le espressioni di rabbia ed impotenza di Palmiro ogni volta che legge il malefico finale della missiva.
Interessantissimo il lettering della serie, con le parole della fidanzata libere di vagare per la vignetta o di esserne uniche protagoniste, di cambiare dimensioni per essere gravide d’amore all’inizio, farsi piccole di tenerezza nel mezzo e pesanti di disprezzo alla fine.
Se volete fare la conoscenza dello sfortunato Palmiro e del suo autore Sauro Ciantini, sbattete le vostre ali da germano reale fino al sito www.palmiro.it. Troverete, oltre alle ahimè poche strisce di Palmiro, anche altri lavori di Sauro, come la serie poveri mostri, in cui il nostro anatroccolo fa un po’ da terapeuta ai peggio personaggi dell’orrore, che alla fine sono solo incompresi un po’ come lui.
Ebbene, buffoncelli scherzosi, per quest’anno Bookmarks finisce qui. Vi ricordo che le 52 puntate che e le altrettante strip che vi abbiamo proposto in questi due anni, le trovate tutte da leggere ed ascoltare sul nostro blog ztrudel.blogspot.com.
Prima di salutarvi lasciatemi fare un po’ di ringraziamenti. A Davide Morando, capo planetario della redazione di Bookmarks che non lo si può mai ringraziare per un favore che già te ne sta facendo un altro, a Francesco Matteuzzi, prode regista del Garage Ermetico che ha incollato la mia voce nonostante la mia voce, a Laura Pasotti ed Andrea Antonazzo, per la fiducia e la simpatia e per la passione che mettono in ogni puntata del Garage ed ultimi, ma non ultimi tutti voi ascoltatori. Buona estate 2009 ragazzi. Leggete tante strip!
Bookmarks è sia su queste pagine che sulle frequenze del Garage Ermetico (su Radio Kairos sabato dalle 13 alle 14 e su Radio Sherwood la domenica, in ritardo di una puntata, dalle 13 alle 14).
Ascolta la puntata :
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