venerdì 5 dicembre 2008

Bookmarks Puntata 28 - 1 Novembre 2008




Oooooooooooooh? L'eco. Lo sapevo. Ma chi vogliamo prendere in giro. Non c'è nessuno ad ascoltare Bookmarks oggi. Sono tutti a Lucca Comics & Games Yeah! Dobbiamo rassegnarci ad essere ignorati. A parlare al vento. A predicare al deserto. A far comizi ai palmizi. Non gioca più a nostro favore neppure il qui pro quo sull'argomento strip. Ormai lo sanno tutti che qui nessuno si spoglia. Ed è un peccato, col fisicaccio che abbiamo qui in redazione.

Possiamo solo guardare a chi sta peggio. Ecco, laggiù ad esempio, di fianco alla fotocopiatrice. Sì, proprio lui, Max. Lui si che è uno sfigato. Sapete quel tipo di persona inutile, di cui ci si accorge solo inciampandovi sopra? Max conosce bene la sensazione d'essere ignorati. Ne ha fatto quasi una ragione d'essere. Ad esempio: non è lì per caso. Ogni giorno aspetta di fronte alla focopiatrice che passi la bella Sara. No, non è la sua ragazza. Andiamo. Ce lo vedete? E' solo la ragazza più bella della facoltà. Lui tenta sempre di attirare le di lei attenzioni, con complimenti, timide proposte, o anche con un banale: Ciao.
Sara continua stoicamente ad ignorarlo, anche se sarebbe più semplice deriderlo. E, bisogna dargliene atto, gli fa quasi un favore visto che è l'unica che non lo deride.

Max non vive a casa, per fortuna nostra, e dei suoi genitori. Non che la sua presenza sia per loro questo grande problema. Più un fastidioso e persistente ronzio, che si tenta di ignorare con tutte le forze. Ora che è all'università però la cosa non li riguarda più. Che ci pensi il suo nuovo coinquilino, di cui non conosciamo nome o fattezze. E lui ci pensa, credetemi. Fin troppo. Non perde occasione per trovare nuovi modi di umiliare Max, salvo poi trovare insopportabile ogni momento che non passa in casa con il suo capro espiatorio preferito.

Per fortuna che c'è Felix. No, non il surreale gatto nero di Otto Messmer. Felix il miglior amico di Max. Quello sempre sulla moto, sapete? Ecco. Giusto un po' materialista, per carità, ma almeno riesce a non infierire su Max. Non più di tanto almeno. Betta è forse l'unica che ha sempre una buona parola. Peccato che sia un po' che non si fa vedere. E peccato che, oggettivamente, sia un cesso.

Questi sono grossomodo tutti i personaggi principali di E.S.U. Ente Studi Universitari, la strip, ci auguriamo non autobiografica, ideata nel 2000 da Carlo Coratelli e Davide Zamberlan. Come avrete capito la serie ruota interamente intorno al suo protagonista, frustrato studente universitario sempre alle prese con una vita che lo deride ingiustamente. A detta sua. Un Charlie Brown un po' cresciuto, che non è riuscito a far tesoro degli anni in più, ritrovandosi intrappolato nelle sue manie di persecuzione e bersaglio di chiunque incroci la sua strada.

Il tratto utilizzato da Zamberlan per questa serie è più rotondo, quasi superdeformed, rispetto a quello con cui realizza Il Vecio della Montagna, la sua strip più famosa. Nelle sue strisce Charlie Brown incontra lo sfigatissimo Ataru Moroboshi, co-protagonista di Lamù (Urusei Yatsura), famosa serie della regina del manga Rumiko Takahashi, non a caso autore feticcio dello stesso Zamberlan. Dal 2006 è però Eros Righetti il disegnatore ufficiale della serie, dopo l'abbandono del suo co-creatore. I testi invece, gli abissi di sfiga in cui settimanalmente ripiomba il povero Max, sono e rimangono del vulcanico Carlo Coratelli, giornalista e critico di settore ed instancabile carnefice di occhialuti universitari.

Esu ha peregrinato su diverse pubblicazioni, cartacee e non. Da Il Giornale dei fumetti di Free Comics Club, a Cronache di Topolinia, la pro-zine edita dall'associazione culturale Alex Raymond. Da BE Side, di Cagliostro EPress, a Cartaigenicaweb, forse la più famosa webzine italiana dedicata alle strip. Il suo traguardo più grosso l'ha però raggiunto con i due albi monografici E.S.U.- 2 Anni di Strisce e E.S.U.- Ente Studi Univeristari, sempre pubblicati dall'associazione culturale Alex Raymond. Se però le spese lucchesi hanno già asciugato il vostro conto in banca, potete sempre consolarvi leggendo le strip pubblicate ogni settimana su esulastriscia.splinder.com oppure ogni mese all'interno del nuovo numero di Cartaigienicaweb, scaricabile dal sito www.cartaigienicaweb.it

Ed ora non fate quelle facce dispiaciute, su. Anche se ci state leggendo, o sentendo, con qualche giorno di ritardo vi perdoniamo. In fondo nemmeno noi eravamo qui sul serio. Essì fedeli ascoltatori, siamo in differita. E, già che ci siamo, Babbo Natale non esiste. In questo momento saremo probabilmente a rincorrere John Romita Junior, per le vie di Lucca, nella speranza che ci autografi il petto. Così da poterlo mostrare al prossimo spogliarello qui, tra una settimana, oppure sul nostro blog ztrudel.blogspot.com e magari con la cronaca radio sulle frequenze del Garage Ermetico (su Radio Kairos sabato dalle 13 alle 14 e su Radio Sherwood la domenica, in ritardo di una puntata, dalle 13 alle 14).

Voi, mi raccomando, leggete tante strip.



Ascolta la puntata :






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