sabato 5 aprile 2008

Bookmarks Puntata 12 - 5 Aprile 2008


Questa puntata s'è deciso, di comune accordo tra noi in redazione, di farla tutti su una gamba sola.
Spero che per voi non sia un problema.
Non credo che vi accorgerete molto della differenza.
Non vi siete mai accorti che qui non portavamo i pantaloni.
La soddisfazione per l'impresa compiuta sarà però molto grande per noi.
Per non dire di quanto spopolerà con le donne.

Come avrete capito oggi parliamo a vanvera, tanto per cambiare.
È pure di moda.
E parliamo anche di metafisica.
Quindi parliamo a vanvera e di metafisica.
Che tanto, detto tra noi, nemmeno voi sapete che roba sia. Facile che lo sappiano Paolo Di Tonno e Marco Arnaudo, ma non credo che la spiegazione li renderebbe interessanti quanto noi che siamo su una gamba sola.
Sono entrambi laureati. Uno dei due addirittura ad Harvard.
Immaginate ... la ... noia!

Questi due loschi figuri, nel 1995, hanno deciso di mettere assieme la loro passione per il fumetto e per la filosofia creando la strip Baudelaire lo struzzo metafisico.
L'incipit era abbastanza semplice. Sei animali stilizzati, disegnati con gusto quasi cubista, che portano nomi di poeti e filosofi francesi, come appunto Baudelaire, Prevert, Verlaine o Rimbaud, si mettono a ragionare ad alta voce sul mondo.
La strip s'interruppe dopo poco e i due si persero di vista (non si sa bene in quale ordine).
Un paio d'anni fa, però, Arnaudo e Di Tonno, per gli amici DITò, si sono rincontrati con qualche capello in meno ma con l'idea di rimettere in moto la scatola delle meraviglie dello struzzo metafisico.
Il risultato anima il loro blog da allora.

La prima cosa balza agli occhi guardando le strip di Baudelaire è l'essenzialità.
La pulizia della striscia.
I personaggi stilizzati sono già di loro composti da pochissime linee, ma è la regia, oltre alla totale assenza di sfondi, a garantire l'effetto.
Le inquadrature sono quasi sempre a figura intera e difficilmente si muovono prima della fine della strip.
I protagonisti sembrano così immobili, come se il tempo della striscia trascorresse in un secondo.
Come se fossimo noi ad infilarci indiscreti tra i loro pensieri e non loro a raccontarci qualcosa. In questo modo l'attenzione è focalizzata sull'effetto.
Sul tempo. Sul quale gli autori hanno completo controllo.

Non crediate che questo faccia di Baudelaire una serie scontata o intellettualoide. In Baudelaire ogni cosa è importante e studiata nei minimi particolari. Il disegno, i personaggi coinvolti in ogni gag, il testo tra i balloon, le vignette mute, perfino quelle vuote.
È come una ricetta di nouvelle cuisine, dove il piccolo e speso anonimo risultato non renderà mai a pieno giustizia al grande lavoro degli chef.
Serve uno sforzo intellettuale in più per apprezzare il genio dietro ogni piatto, così come serve per comprendere a pieno la genialità di questa strip.
Una volta entrati, però, non vi sarà facile uscirne.

Il mondo dello struzzo metafisico è piccolo, una scatola bianca, ma al suo interno è compresso tutto il nostro mondo. I nostri tic, i modi di dire, i luoghi comuni e perfino alcuni famosi colossal hollywoodiani, tutto messo in scena come in un teatrino dell'assurdo.
Naturalmente c'è anche il fumetto.
Tanto fumetto.
Sia quando viene citato in modo esplicito, sia quando lo si usa solo come un gioco. Smontandolo e rimontandolo con un grande gusto per il nonsense.

La strip prosegue ancora oggi sul suo blog, baudelaire.splinder.com, dove troverete anche i collegamenti per leggere la prima serie, quella del '95.
Non esistono fin'ora raccolte cartacee ufficiali, ma a Lucca dello scorso anno è stata pubblicata una piccola selezione del materiale del blog su stRRRippit!, l'antologico edito da Grrrzetic di cui vi abbiamo già parlato in altre occasioni. Baudlaire e gli altri hanno inoltre fatto da testimonial su Tabaccologia, la rivista della Società Italiana di Tabaccologia.

Noi, traballando incerti, siamo arrivati in fondo.
Faccio notare, con grande orgoglio, che nessun fonico è stato sacrificato durante la registrazione di questa trasmissione.
Se siete donne colpite dalle nostre doti atletiche vi esortiamo a contattarci direttamente qui.
Tutti gli altri ci ritroveranno tre sette giorni qui, oppure sulle frequenze di Radio Kairos (sabato dalle 13 alle 14) e Radio Sherwood (la domenica, in ritardo di una puntata, dalle 13 alle 14), come sempre ospiti degli amici del Garage Ermetico.


Ascolta la puntata :







4 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per la bella recensione, e ben ritrovato! Non sapevo affatto di questo blog. Forse dovrei ricominciare a vagare un po' per la rete, come una volta...

DITo'

Anonimo ha detto...

adoro baudelarie! e voi siete molto divertenti, bravi!
per vostra sfortuna non sono una donna avvenente, bensì un semplice fanciullo studiante all'università.

Ciao ciao!

Curioso ha detto...

Peccato.
Hai una sorella? ;)

Anonimo ha detto...

Fa' il bravo che sei sposato,,,