mercoledì 10 febbraio 2010

Bookmarks Puntata 51 - 25 Maggio 2009



[Edit: ATTENZIONE!!! Erfworld ha cambiato sede, ed ora lo trovate all'indirizzo www.erfworld.com]

Sì, sì. Nooo, non ne rilascio più di interviste. Cosa c’entra adesso il confronto all’americana? Va beh ne parliamo dopo, d’accordo?. Ciao. Ciaaao ciao.

Scusatemi, fedeli ascoltatori del Garage Ermetico, ero un attimo al telefono con Papi. Benvenuti su Bookmarks e benvenuti all’appuntamento settimanale con i fumetti della rete. La strip di oggi è un’ospite annunciato. L’abbiamo nominata mesi fa quando vi ho raccontato la geniale Order of the stick, coi suoi personaggi basati sul gioco di ruolo Dungeons and Dragons, e ve l’ho promessa parlandovi di Partially Clips, quella follia di striscia fatta con le clip-art di Microsoft office.
Squillo di trombe e preparatevi ad accogliere tra i vostri preferiti Erfworld: the battle for Gobwin Knob.

Lord Stanley, ultimo dei Plaid, è frustrato e stanco. La sua città, Gobwin Knob, è assediata da anni. Un tempo ne possedeva ben undici, ma la sua ricerca incessante dei magici attrezzi arcani ha ridotto di molto sia il suo esercito che i suoi possedimenti. Non ne può più di questi ribelli che ormai lo hanno costretto a vivere prigioniero delle sue stesse mura. E tutto solo perché lui è un tiranno regicida e capriccioso che non si fa scrupoli a calpestare gli altri per il proprio tornaconto.
Non ha uomini abbastanza per spezzare l’assedio, la sua unica speranza è avere finalmente un vero generale, un condottiero spietato e capace, uno che si mangi i grifoni per merenda, qualcuno che non pensi ad altro che a guerre ed eserciti, qualcuno che abbia guidato le sue truppe in migliaia di battaglie, un uomo che abbia in testa soltanto strategia e vittoria.

Si rivolge dunque alla sua necromante preferita, Wanda, che evoca un essere vivente che corrisponda alla descrizione del suo signore, il messia guerriero che finalmente realizzerà i suoi sogni di sfrenato potere. Ed ecco che si materializza Parson. Parson Gotti, per la precisione. Pesantemente fuori forma e con una maglietta xxxl raffigurante un criceto sovrappeso, Parson non è un condottiero, ma un dork, un giocatore seriale di giochi di strategia. Ovviamente corrisponde in qualche modo ai parametri di lord Stanley: ha affrontato zillioni di battaglie ed è ovviamente sopravvissuto, e passa la vita intera a ragionare sulle mosse più efficaci da fare, ma su una plancia da tavolo, non nella terra di nessuno. Volevano un condottiero e si trovano uno sfigato. Il bello è che non se ne accorgono e lo eleggono comandante, con le conseguenze che potete immaginare.

Rob Balder, già autore di Partially Clips, e l’illustratore Jamie Noguchi, ci regalano una vera e propria perla della comicità fantasy. Erfworld è infatti la perfetta sintesi di narrazione coinvolgente, comicità assurda e toni epico eroici. Condotta tavola per tavola come una vera graphic novel, la storia è complessa di trame e sottotrame, ricca di personaggi secondari che poi tanto secondari non sono. La situazione comica di base è ovviamente quella del nerd giocatore che si ritrova intrappolato in uno dei suoi giochi fatto realtà. Nel mondo di Erfworld infatti le leggi fisiche sono quelle dei giochi di battaglia: ogni azione avviene per turni, le distanze si misurano in movimenti e caselle, ed ogni essere vivente si ritrova già adulto alla nascita come una pedina improvvisamente piazzata sul piano di gioco. La cosa curiosa è che anni ed anni di allenamento non giovano a Parson nella sua veste di generale: eppure, nonostante i suoi piani falliscano sempre, ogni volta succede qualcosa che lo mantiene in carica, che lo salva agli occhi dei suoi uomini che, probabilmente più stupidi di lui, continuano a seguirlo fedelmente.

La comicità di Erfworld è solo superficialmente rivolta ai giocatori, non preoccupatevi. In realtà la sua forza è nel costante riferimento alle mille icone della cultura popolare e giovanile, come chiaro già dal prologo in cui i titani che costruiscono l’universo mattone per mattone, hanno tutti l’aspetto di Elvis. Dissacrante e creativo, Balder ha il suo punto di forza soprattutto nei giochi linguistici: storpia i nomi delle cose, ne inventa di nuovi spassosissimi, come la classificazione delle forme di magia esistenti su Erfworld ( in traduzione suonano come “robamanzia, furbomanzia, biricchinomanzia”). Una caratteristica apprezzabile, ma forse un po’ ostica per chi non mastica alla perfezione l’inglese. C’è da fare un po’ fatica, ma ne vale la pena ragazzi.

Anche perché il disegno del signor Noguchi è davvero una chicca imperdibile. Un talento immenso questo ragazzo. Disegno pulito, caratterizzazione perfetta, colori brillanti ed efficacissimi, una cura maniacale dei particolari, chiarezza e dinamismo insieme e soprattutto grande versatilità. Convincente anche nelle scelte stilistiche e negli artifici retorici del suo disegno (un esempio su tutti il bellissimo effetto dissolvenza dei suoi ovattati flashback). Riuscire a mettere insieme caricatura e spettacolarità epica non è da tutti: un applauso vero.

Insomma, mi pare di aver detto tutto, se non che Erfworld, the battle for Gobwin Knob è stata votata nel 2007 come miglior graphic novel sul prestigiosissimo Time Magazine, mica cacchi. Quindi fiondatevi sul sito www.giantitp.com, visitate la sezione comics e leggetevi questo fumettazzo d’avventura con dentro una marea di risate. Poi, se vi avanza tempo date un’occhiata anche al nostro ztrudel.blogspot.com, dove c’è l’archivio delle precedenti puntate di Bookmarks, con tanti fumetti della rete scelti per voi. Vi aspettiamo settimana prossima sia su queste pagine che sulle frequenze del Garage Ermetico (su Radio Kairos sabato dalle 13 alle 14 e su Radio Sherwood la domenica, in ritardo di una puntata, dalle 13 alle 14).

Leggete tante strip.


Ascolta la puntata :






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